La Chiamata
Ho iniziato a scrivere il mio libro da qualche anno. Ora lo devo mettere insieme. Il titolo è "La chiamata".
Sì, vedi, la chiamata è quella che tutte le persone ricevono un giorno nella loro vita. Io, in modo particolare, ho ricevuto una dopo l'altra ed ecco che mi trovo proprio a scrivere un libro per parlarne.
Quale motivo potrebbe esistere per raccontare la mia storia, ovvero ciò che riguarda a una "Chiamata", vorrei fare una chiamata a tutti quelli che come me hanno voglia di capire meglio il proprio compito nella vita.
Sembrerò banale, perché la vita di tutti è banale fino che decidi di cambiare. A un certo punto, quel momento per cambiare arriva da solo, e cambia grazie ad una chiamata. Sembra un gioco di parole, ma è proprio un gesto unico: chiamare qualcuno, invitare a fare qualcosa a un amico, stupire con amore o senza amore alle persone.
Più di 20 anni fa ero a casa mia in Messico, mi trovavo in una fase della vita che non sembrava finire. Non potevo immaginare che una chiamata per farmi un invito avrebbe stravolto quella vita che stavo vivendo in quel momento dove sognavo anche con realizzare un progetto per i giovani. Avevo sempre interesse per cambiare le cose, quelle che per me, non fanno bene alla società. Pensavo ai giovani, perché loro (noi) erano molto importanti per lo sviluppo economico e sociale del mondo. Ripeto erano allora e lo sono ancora. Scrisse nel mio diario: "Joven Vive al meglio". progettavo che c'era bisogno di incontrarsi, di unire le forze e elaborar un piano di sviluppo dove loro fossero i protagonisti.
Ma... momento, ho smesso di scrivere due anni fa ed oggi riprendo questo primo racconto per concluderlo con una sola idea, quella di non interrompere più la scrittura della mia biografia, anche perché oggi ho bisogno di digerire una situazione che mi sta creando un po' di confusione e vorrei fermarla, e cioè capire cosa è bene e cosa è male in questo mondo dove si dimostra che tutto è lecito con solo giustificare una piccola azione di diritto. Diritto privato e non sociale, Diritto egocentrico e non comunitario, Diritto alla libertà sottraendola ad altri.
Sì, vedi, la chiamata è quella che tutte le persone ricevono un giorno nella loro vita. Io, in modo particolare, ho ricevuto una dopo l'altra ed ecco che mi trovo proprio a scrivere un libro per parlarne.
Quale motivo potrebbe esistere per raccontare la mia storia, ovvero ciò che riguarda a una "Chiamata", vorrei fare una chiamata a tutti quelli che come me hanno voglia di capire meglio il proprio compito nella vita.
Sembrerò banale, perché la vita di tutti è banale fino che decidi di cambiare. A un certo punto, quel momento per cambiare arriva da solo, e cambia grazie ad una chiamata. Sembra un gioco di parole, ma è proprio un gesto unico: chiamare qualcuno, invitare a fare qualcosa a un amico, stupire con amore o senza amore alle persone.
Più di 20 anni fa ero a casa mia in Messico, mi trovavo in una fase della vita che non sembrava finire. Non potevo immaginare che una chiamata per farmi un invito avrebbe stravolto quella vita che stavo vivendo in quel momento dove sognavo anche con realizzare un progetto per i giovani. Avevo sempre interesse per cambiare le cose, quelle che per me, non fanno bene alla società. Pensavo ai giovani, perché loro (noi) erano molto importanti per lo sviluppo economico e sociale del mondo. Ripeto erano allora e lo sono ancora. Scrisse nel mio diario: "Joven Vive al meglio". progettavo che c'era bisogno di incontrarsi, di unire le forze e elaborar un piano di sviluppo dove loro fossero i protagonisti.
Ma... momento, ho smesso di scrivere due anni fa ed oggi riprendo questo primo racconto per concluderlo con una sola idea, quella di non interrompere più la scrittura della mia biografia, anche perché oggi ho bisogno di digerire una situazione che mi sta creando un po' di confusione e vorrei fermarla, e cioè capire cosa è bene e cosa è male in questo mondo dove si dimostra che tutto è lecito con solo giustificare una piccola azione di diritto. Diritto privato e non sociale, Diritto egocentrico e non comunitario, Diritto alla libertà sottraendola ad altri.
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